lunedì 25 aprile 2011

Silenzio

Lo cerco. Riempio la casa di musica, ma cerco dentro di me il silenzio per trovare di nuovo la mia identità in questa follia. Ritrovo la magia, reale, nelle cose che faccio quotidianamente per ampliare i miei spazi in un luogo che ancora non mi appartiene. È faticoso, è un lavoro che non riesco a concludere malgrado tutti i miei sforzi, che necessita tempo, spazio, fatica ed è tutt'altro che semplice, ma cerco di farne ogni giorno un pezzo, sforzandomi di non lasciar troppo spazio alla disperazione. Ho bisogno di comunicare, di scrivere quello che sento, fosse anche nelle pagine ambigue di un blog nato per altro, ma sento la necessità di raccontare almeno in parte quello che sto vivendo. Un trasloco mescolato all'elaborazione di un lutto improvviso e devastante, che mette in discussione violentemente tutta la mia vita. Mi rimetto in gioco, necessariamente, cercando di ritrovarmi, nelle piccole cose, come libri, quaderni, spazi internettiani in cui so di entrare solo io, sono modi che mi aiutano a ridarmi un senso, una normalità. Scrivo furiosamente qua, perchè non riesco nemmeno ad aver il tempo per rileggermi e ordinare i miei pensieri perchè diventino leggibili, ma non posso fare altrimenti. Ho necessità di scrivere, di far uscire qualcosa del tutto furioso che mi urla dentro, o esplodo come una pentola a pressione troppo piena abbandonata sul fuoco.
Il mio umore è ballerino come il tempo, passo dalla luce accecante dei progetti alla pioggia di dolore che cerco di arginare, ma che ogni tanto bisogna lasciar sfogare.... e tra questi due estremi cerco di andare avanti, malgrado tutto, malgrado abbia apparentemente perso quasi tutti i miei punti saldi. Eppure ci sono, miracolosamente una parte di me numinosa e forte resiste sempre ed emerge proprio nei momenti di bisogno. Una voce interiore, bella, luminosa e potente che mi riempie di speranza, di chiarezza, anche e sopratutto quando dentro di me ci sono tenebra e tempesta. Per fortuna è la voce che ascolto con più attenzione.
Sono le sette, e dopo una giornata di sole ha cominciato improvvisamente a piovere.