domenica 13 giugno 2010

oblio

L'oblio è una gran cosa, a dire la verità.... ma quasi solo se sei consapevole di cosa ti lasci dietro, direi. Allora, quando lo sai, quando lo fai volontariamente, lasciarti alle spalle tutto è una grazia, una benedizione consapevole. Altrimenti ti lascia solo un vuoto, e basta.
Il tuo cammino si fa più spazioso, quando dimentichi tutto.
Il solo nemico è la solitudine. Tagli tutto, rami secchi e rami verdi... e prima di veder ricrescere tutto passa del tempo. Magari sono rami più forti, ma non puoi saperlo finchè non li vedi crescere ed in certe fasi guardi i germogli ed aspetti e vorresti far andare il tempo ancora più velocemente, per trovare risposte, spiegazioni, quelle che non avevi trovato prima, o che prima non ti avevano soddisfatto. Mi son detto che quando devi solo darti il bianco, dentro, o lavar le tende, non hai bisogno di buttar giù il tetto, ma alle volte non basta. Ogni tanto il solo modo per rinnovare tutto realmente è tirar giù tutto e ricominciare da capo, anche se ti pare di non averne più nessuna voglia, anche se pensi di non farcela più a ricostruire tutto quanto. Anche se pensi di averlo già fatto, ma non basta. Non è abbastanza, e solo quando guardi per l'ennesima volta le macerie te ne rendi conto, del sollievo che ti danno. Quando tutto è distrutto, quando è rimasta solo polvere e cocci, allora soltanto puoi scegliere i pezzi migliori e riprovare ad usarli per ricostruire.. e se non ne trovi, pazienza, vuol dire che si cercano materiali migliori. La strada è lunga, ancora, tempo pare ce ne sia sempre. E se non ci fosse, pazienza. Almeno è valsa la pena provarci di nuovo.